L'Echinacea: cos'è e a cosa serve

Pubblicato il 16/11/2020


L’Echinacea (Echinacea purpurea ed Echinacea angustifolia) è una pianta originaria del Nord America particolarmente utilizzata in fitoterapia grazie alla sue proprietà immunostimolanti che contribuiscono a favorire l’aumento delle difese immunitarie dell’organismo.

L’Echinacea al tempo degli indiani d’America

La pianta veniva utilizzata per fini curativi giù dagli indiani d’America, i quali la chiamavano “Elk Root” o “radice dell’alce” in quanto, secondo una credenza, guardando gli alci che se ne nutrivano quando erano malati o deperiti, ne avevano appreso le caratteristiche terapeutiche. Queste popolazioni utilizzavano l’Echinacea soprattutto per cicatrizzare le ferite, per il mal di gola, per la tosse o come analgesico.

Quali sono le caratteristiche dell’Echinacea?

I principi attivi contenuti in diverse parti dell’Echinacea (glicoproteine, polisaccaridi, derivati dell’acido caffeico, alcaloidi, flavonoidi, antociani) grazie al loro lavoro sinergico conferiscono alla pianta proprietà peculiari. L’Echinacea è in grado di svolgere infatti tre tipi di azioni: immunostimolante, antinfiammatoria e antivirale.

L’azione immunostimolante e l’azione antivirale sono strettamente connesse e dovute alle gliproteine, alle alchilamidi e al gruppo dei polisaccaridi (echinaceina e echinacoside). L’azione immunostimolante viene svolta da alcuni estratti ottenuti dalla radici della pianta, questi sono in grado di attivare l’azione fagocitaria dei linfociti, migliorando così la resistenza dell’organismo alla aggressioni esterne. Per queste ragioni l’Echinacea è particolarmente indicata per il trattamento di raffreddori, influenze e infiammazioni alle vie respiratorie.

L’azione antifiammatoria dell’Echinacea è legata alle molecole di natura polisaccaridica indicata non solo per i dolori articolari, ma anche e soprattutto per le applicazioni topiche in quanto limita la diffusione delle infezioni attraverso i tessuti.

Utilizzi dell’Echinacea

L’Echinacea utilizzata al fine di rafforzare il sistema immunitario, può essere assunta sia durante la malattia stessa sia nella stagione che precede le influenze. La sua assunzione è particolarmente indicata nella cura di:

  • Raffreddore
  • Influenza
  • Bronchiti
  • Tonsilliti
  • e come coadiuvante nel trattamento delle infezioni del tratto urinario.

Per uso topico l’Echinacea è utilizzata nel trattamento di:

  • Ferite
  • Ustioni
  • Rughe
  • Cellulite
  • Smagliature
  • Acne
  • Herpes

Come assumere l’Echinacea

Prima di assumere l’Echinacea è opportuno consultare un medico o un naturopata. Generalmente questa può essere assunta tramite:

  • Estratto secco in polvere
  • Tintura madre
  • Decotto

Se ne sconsiglia l’assunzione in caso di malattie autoimmuni.